Quale punizione attende coloro che rimuovono un punto di riferimento?
Una pietra di confine non è una cosa arbitraria e soprattutto non privata, ma ha un background altamente ufficiale e storico. Segna i confini del catasto immobiliare pubblico ed è impostato dopo l'ingegneria e la misurazione responsabili, la cui precisione è dell'ordine del centimetro. Pertanto solo le seguenti autorità sono autorizzate a impostare, modificare e rimuovere:
- Uffici di rilevamento del terreno
- topografi inferiori
- periti nominati pubblicamente
- Autorità di consolidamento fondiario
Poiché la misurazione e l'incastonatura delle pietre di confine basate su di essa richiede tanta responsabilità e un'ingegneria precisa, la questione è anche associata a costi elevati. Un'indagine in loco, obbligatoria per la costruzione di un edificio, una misurazione di guasti del sito o un'indagine per il ripristino delle pietre di confine di solito costa dai 600 agli 800 euro.
All'inizio sembra piuttosto costoso. Può essere anche più costoso, tuttavia, se si manomette un cippo di confine in modo non autorizzato, ovvero lo si rimuove, lo si rende irriconoscibile o lo si sposta. Secondo la sezione 274 del codice penale sulla soppressione di documenti e sulla modifica della designazione di un confine, possono essere imposte le seguenti sanzioni:
- bene
- Reclusione
Le multe sono sicuramente da aspettarsi per coloro che rimuovono un punto di riferimento. L'importo è diverso a seconda dei fatti e dello stato federale, ma di solito è almeno nell'intervallo di quattro cifre. Devono inoltre essere aggiunti i costi per le necessarie misurazioni di ripristino da parte di un'autorità autorizzata. Diventa ancora più costoso se un vicino fa causa al peccatore della pietra di confine per violazione dei diritti di proprietà. È quindi possibile aggiungere non solo richieste di risarcimento danni, ma anche costi di processo. Quindi il tutto può alla fine salire nella gamma di cinque cifre.
Inoltre, la rimozione o il danneggiamento di un punto di riferimento può in alcuni casi essere punita anche con la reclusione. Soprattutto quando c'è un intento doloso dietro l'offesa, cioè il danno intenzionale a un altro. Secondo il codice penale, tale pena detentiva può arrivare fino a 5 anni.
Per quanto possa sembrare poco appariscente una pietra di confine, la sua ferita può comportare un'enorme quantità di costi e fastidio. Ne vale la pena parlare con i vicini e con l'ufficio del catasto!