La tolleranza all'intonaco interno diventa una mancanza »da conoscere

Quando le tolleranze non possono più essere tollerate?

Se un muro è irregolare o gli angoli non vengono mantenuti, è difficile mettere mobili sul muro o appendere quadri. Nessuno deve accettare una tale mancanza. L'applicazione dell'intonaco interno sembra più impressionante, ma il muro intonacato deve essere piatto e successivamente inclinato.

Le tolleranze dell'intonaco interno non possono essere completamente escluse in un progetto edilizio, ma quando rappresentano un difetto? Le deviazioni sono considerate un difetto se la funzione dell'intonaco interno compromette l'uso successivo o l'ulteriore lavorazione.

Cosa devi considerare?

Da quando le tolleranze rappresentano un difetto è regolato dalle norme DIN 18201 e 18202. Nel caso di intonaci interni, le tolleranze devono essere rispettate almeno per queste tre cose.

Tolleranze dimensionali

Sono le deviazioni consentite in larghezza e altezza di una stanza completamente intonacata, che possono variare a causa dello spessore dell'intonaco interno.

Tolleranze angolari

Descrive la deviazione di un angolo dall'angolo nominale. Le pareti intonacate devono essere verticali e orizzontali ad angolo.

Tolleranza di planarità

Descrive la deviazione di una superficie dal piano previsto e si applica a tutte le superfici, indipendentemente dal fatto che si tratti di pareti, pavimenti o soffitti.

Quali sono i tuoi diritti?

Il legislatore ha stabilito le tolleranze consentite nella serie di norme sopra menzionata. Se si ha l'impressione che le deviazioni dalla norma non siano state osservate, è necessario incaricare un perito edile di eseguire il test.

Dovresti conoscere i termini più importanti che emergono:

  • Dimensione nominale: la dimensione nominale è una specifica su un disegno di costruzione
  • Dimensioni effettive: le dimensioni effettive sono le dimensioni effettivamente determinate
  • Dimensione più piccola: la dimensione più piccola indica la dimensione più piccola consentita
  • Dimensione più grande: rappresenta la dimensione massima consentita.
  • Dimensione effettiva: differenza dalla dimensione effettiva a quella nominale
  • Dimensione limite: differenza tra la dimensione massima o minima e la dimensione nominale
  • Tolleranza dimensionale: differenza tra le dimensioni massime e minime

suggerimenti e trucchi

Un esperto pagato deve decidere se le tolleranze dimensionali sono state rispettate, a meno che non si riesca a convincere l'impresa di costruzioni dei difetti.

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