Crepe nell'intonaco esterno »cause e misure

Criteri di valutazione generali e specifici

Le cosiddette crepe sottili nell'intonaco esterno compaiono su quasi tutti gli edifici. Nessun valore fisso è specificato in numeri assoluti nelle normative e negli standard pertinenti. In generale, una larghezza della fessura fino a 0,2 millimetri è definita come una fessura sottile. Per quanto riguarda gli effetti funzionali, non si può valutare solo l'ampiezza. La profondità delle fessure e il loro possibile allargamento nel tempo sono ulteriori parametri determinanti per definirle come difetti o meno.

Una valutazione finale di una fessura e della necessità di riparare l'intonaco esterno è costituita dagli aspetti funzionali e visivi.

Funzionalmente, si prega di notare:

  • Se la facciata e il lato dell'edificio sono interessati da frequenti piogge battenti
  • Se c'è uno strato intermedio (polistirolo) tra la muratura e l'intonaco
  • Se il crack è solo una fase iniziale o è in crescita

I seguenti sono usati come criteri di valutazione visiva:

  • Quante crepe sono apparse
  • Dove si formano le crepe
  • Quanto sono visibili le crepe
  • Se depositi e sporco aumentano la visibilità
  • Quanto le crepe influenzano l'aspetto visivo delle superfici

Visibilità e visualizzazione

Da un punto di vista legale, le controverse crepe nell'intonaco esterno con proprietà pratiche relativamente flessibili sono interpretate secondo il "buon senso". I seguenti criteri sono diventati regole pratiche e linee guida comuni:

  • Una crepa che rappresenta un difetto deve essere chiaramente visibile da una distanza di tre metri
  • La visualizzazione tramite bagnatura non supporta la valutazione dei difetti
  • La visualizzazione attraverso mezzi sproporzionati come scale e ausili per l'ingrandimento ottico non supporta la valutazione dei difetti

Un difetto può quasi sempre essere rivendicato per crepe di larghezza superiore a tre millimetri. A partire da questa larghezza è necessario prevenire danni funzionali quali lo sgretolamento dell'intonaco e l'eccessiva umidità sulla facciata e sulla muratura mediante rammendo. Senza riparazioni e ristrutturazioni professionali, è necessario assumere danni consequenziali significativi.

suggerimenti e trucchi

Definizioni, interpretazioni e normative per fessurazioni nell'intonaco esterno si trovano nelle norme EN 18550, EN 13914, EN 13499 ed EN 13500. Nel Codice Civile il termine “difetto” è contenuto nei paragrafi 434 e 633.

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