Ordinanza sull'acqua potabile »Quanto cloro può contenere l'acqua?

Perché il cloro viene utilizzato nella purificazione dell'acqua?

Non è raro che pericoli invisibili come la legionella e altri agenti patogeni si annidino nella nostra acqua potabile. Questi possono essere in gran parte resi innocui in vari modi:

  • mediante disinfezione termica
  • tramite microfiltrazione
  • attraverso sistemi con luce UV
  • mediante processi chimici

Poiché processi come la microfiltrazione o l'abbattimento dei germi con la luce UV sono spesso associati a costi elevati e inoltre non possono garantire la sterilità in reti di tubazioni più lunghe, gli acquedotti spesso utilizzano il cloro come alternativa economica e sicura. Poiché finora non è stato possibile dimostrare che l'ingestione di cloro promuove il cancro, che alcune persone temono, l'uso del cloro contro agenti patogeni come la legionella sembra essere del tutto appropriato.

Quali valori limite devono essere rispettati secondo l'ordinanza sull'acqua potabile?

Per l'acqua del rubinetto utilizzata come acqua potabile, tra l'altro, nell'ordinanza sull'acqua potabile sono fissati valori limite molto specifici. Dopo il trattamento, l'acqua pura rilasciata può contenere un massimo di 0,3 mg di cloro libero per litro. Al fine di prevenire rischi igienici, in casi eccezionali sono consentiti per un breve periodo valori fino a 0,6 mg di cloro libero per litro d'acqua.

Per garantire una disinfezione sicura dell'acqua, deve essere rilevabile in modo permanente un contenuto di 0,1 ml di cloro libero per litro d'acqua.

Cosa indica un odore sgradevole di cloro?

Se riesci a percepire un penetrante odore di cloro nell'acqua del rubinetto di casa, ciò non indica necessariamente un aumento della miscela di cloro da parte dell'acquedotto locale. Come già accennato in precedenza, il cloro utilizzato per disinfettare l'acqua potabile nelle sue varie forme non ha un proprio odore facilmente percepibile.

Piuttosto, uno sgradevole odore di cloro nasce solo attraverso reazioni chimiche con sporco e depositi nelle tubazioni. Le vecchie linee dovrebbero quindi essere pulite da uno specialista a determinati intervalli, anche per motivi di igiene.

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