Unisci saldamente il legno con colla bianca
La famosa colla da falegname è anche chiamata colla bianca per il suo colore chiaro e può essere acquistata in ogni negozio di ferramenta. Questa sostanza non è tossica e solubile in acqua e relativamente facile da usare. La colla si asciuga quando l'acqua che contiene evapora.
La colla per carpenteria ha una bassa adesività iniziale, il che significa che i pezzi di legno uniti si attaccano l'uno all'altro solo dopo molto tempo. Consigliamo quindi di avere gli appositi morsetti a vite (9,11 € su Amazon *) pronti per l'incollaggio del legno. Questi tengono i pezzi in posizione fino a quando non si sviluppa la forza di attrazione.
In alternativa al morsetto a vite si possono utilizzare anche cinghie di tensionamento, presse dimensionali o nastri, a seconda di quanto disponibile. Assicurati che la pressione sia forte ma non troppo forte e, in caso di dubbio, posiziona un cuscino sotto per evitare punti di pressione.
Come incollare correttamente il tuo legno: una guida rapida
- Crea una superficie pulita e asciutta
- preferibilmente solo legno nudo: rimuovere la vernice
- Primerizzare le superfici molto assorbenti con colla diluita e lasciare asciugare
- Spalma molta colla per legno non diluita (€ 5,89 su Amazon *) sulla superficie adesiva
- Unisci saldamente i pezzi insieme e fissali per diverse ore
- Rimuovere immediatamente la colla in eccesso con un panno umido
Gruppi di stress secondo DIN / EN204
Secondo la nuova DIN / EN204, le colle per legno sono suddivise in quattro diversi gruppi di sollecitazioni, che offrono un utile aiuto all'orientamento durante la spesa:
- D1 per la colla per legno al chiuso, l'umidità del legno deve essere inferiore al 15%
- D2 per colle per legno da interni che occasionalmente vengono a contatto con l'acqua
- D3 per colla per legno in interni ed esterni senza agenti atmosferici diretti o ristagni
- D4 per colla per legno in ambienti interni ed esterni con agenti atmosferici diretti e lunga esposizione all'acqua
Nelle zone umide e all'aperto, oltre alla colla D3 o D4, è indispensabile un rivestimento protettivo per il legno incollato, altrimenti il materiale si gonfierà così tanto da rompere la colla. A lungo termine, il legno si decomporrà a causa della costante esposizione all'acqua.
Alternative alla colla da falegname
Ai vecchi tempi, quando non esisteva un'industria che sintetizzasse il polivinilacetato, i falegnami usavano materiali naturali per incollare il legno. Ancora oggi, gli esperti, in particolare gli autori rimanenti, amano utilizzare tali prodotti ancora e ancora, ad esempio:
- Colla per ossa
- Colla di coniglio
- Colla alla brace
- Colla di pesce
Queste colle sviluppano una forza adesiva sorprendentemente forte che può ancora resistere secoli dopo. Tuttavia, hanno un importante svantaggio in comune: possono essere nuovamente sciolti con acqua anche dopo l'essiccazione, quindi non resistono agli effetti dell'umidità.
suggerimenti e trucchi
Sia con la colla da falegname che con le varie colle naturali si possono produrre senza problemi stucchi che compensano le irregolarità delle superfici adesive. Basta mescolare trucioli di legno fini nella colla, riempire le rientranze e lasciare asciugare il materiale. Quindi colla.