Quando il rumore è un motivo per l'ammortamento della proprietà?
Se il valore di una proprietà diminuisce con l'aumento dell'inquinamento acustico deve essere risposto con sì. Dopotutto, quasi nessun inquilino percepisce come piacevoli i continui incidenti aerei sul tetto o il rumore di cantiere a lungo termine. Se e in quale misura si verifica una compromissione dipende dai seguenti fattori:
- Tipo e livello di esposizione al rumore
- Richieste del gruppo target in relazione alla zona residenziale e al tipo di proprietà
- Situazione di mercato
Tipo e livello di esposizione al rumore
Diversi tipi di rumore sorgono naturalmente in diverse aree residenziali. In un vivace quartiere del centro città potrebbe esserci più rumore dei bar, che è per lo più fastidioso la sera e la notte, mentre nelle aree esterne delle città più grandi può essere aumentato il rumore della strada costante. A sua volta, quanto fastidioso viene percepito il tipo di rumore dipende dalla clientela. I giovani lavoratori sono probabilmente più resistenti ai rumori mattutini di un asilo, ad esempio, di un pensionato che vuole stare tranquillo all'inizio della giornata. Un cambiamento nell'inquinamento acustico ha un effetto diretto sul valore della proprietà.
Richieste del gruppo target
A seconda di dove si trova la proprietà in questione, la riduzione di valore può variare. In un quartiere ricercato che attrae una clientela benestante ed esigente, l'inquinamento acustico gioca un ruolo maggiore rispetto alle aree residenziali per gruppi target meno esigenti. Inoltre, il grado di compromissione dipende da quanto bene la posizione e il tipo di proprietà corrispondono, ovvero se il gruppo target a cui si rivolge un certo tipo di proprietà può vivere meglio o peggio con più rumore.
Situazione di mercato
Naturalmente, anche l'attuale situazione del mercato gioca un ruolo. A seconda che l'acquirente o il venditore siano favoriti al momento della vendita, cambia anche l'impatto del rumore sul valore dell'immobile. Se la domanda è maggiore dell'offerta, il venditore ha più effetto leva e non è tanto obbligato a considerare il rumore come un fattore di riduzione del valore. Quando l'offerta supera la domanda, gli acquirenti possono ovviamente insistere sull'inquinamento acustico quando negoziano i prezzi.