Con o senza ritardanti di fiamma
I pannelli del soffitto in polistirolo svolgono diverse funzioni. Appendono ai soffitti e abbassano l'altezza della stanza, fungono da isolante e da elemento di design visivo. I vecchi fogli di polistirolo devono essere controllati per vedere se sono stati trattati con ritardanti di fiamma. Lo smantellamento dei pannelli per soffitti in polistirolo utilizzati prima del 1993 è sicuramente un rifiuto pericoloso. La causa è la produzione con l'ausilio di fluorocarburi (CFC).
Fino al 2015 circa, due anni dopo il divieto mondiale, i pannelli per controsoffitti in polistirolo venivano miscelati con l'esabromociclododecano ritardante di fiamma (HBCD) e installati. L'inquinante organico a lunga vita è uno dei composti chimici più rischiosi che ci siano. Prima del divieto, i pannelli del controsoffitto negli edifici di solito dovevano soddisfare severi requisiti di protezione antincendio. È più probabile che i pannelli del controsoffitto più vecchi contengano HBCD.
Norme e regolamenti legali per i contenuti HBCD
Dopo la conoscenza dell'enorme effetto tossico dell'HBCD, sono state stabilite per legge le seguenti rigide regole di smaltimento:
- I pannelli per controsoffitti con polistirolo contenente HBCD devono essere contrassegnati immediatamente come rifiuti pericolosi
- Solo inceneritori appositamente approvati con sistemi di filtraggio appropriati possono accettare e bruciare i pannelli del soffitto smontati
- La documentazione completa, a partire dal sito di smantellamento e proseguendo attraverso il trasporto fino a raggiungere l'impianto di incenerimento dei rifiuti pericolosi, deve essere messa per iscritto
Pulizia e purezza del tipo per lo smaltimento
Affinché tutti i pannelli del controsoffitto possano essere smaltiti, è essenziale che siano di purezza materiale. In pratica, i fornitori di servizi di smaltimento rifiuti pubblici e privati non accettano più pannelli contaminati solo da lievi tracce di adesivo.
A causa del fatto che in molti casi la separazione è difficilmente possibile, si creano rifiuti misti, il cui smaltimento supera fino a cinque volte quello delle macerie o del polistirolo puro. Se, durante la rimozione dei pannelli del controsoffitto, c'è la minima possibilità di separarli da altre aderenze e sostanze, questo sforzo è sempre più economico.
Punti di raccolta e siti di smaltimento
I fornitori di servizi e le aziende che smantellano i pannelli del controsoffitto necessitano di un certificato di acquisizione da una società di smaltimento dei rifiuti autorizzata. Per il polistirolo contenente CFC e HBCD, gli impianti di incenerimento legalmente approvati forniscono questa prova specialistica.
L'Agenzia federale tedesca per l'ambiente offre una lettera di esempio per determinare i livelli di inquinamento dei pannelli del controsoffitto. I produttori sono legalmente obbligati a rispondere alla richiesta entro due giorni (48 ore). I singoli fornitori di servizi speciali possono utilizzare campioni per testare l'inquinamento o l'assenza di sostanze nocive.
In parole povere, i pannelli del soffitto in polistirolo possono essere smaltiti in un contenitore aperto senza sostanze nocive. Per i pannelli caricati è necessario un contenitore chiuso con coperchio. La differenza di prezzo è in media del 20% circa per il trasporto.
suggerimenti e trucchi
Prima di rimuovere i pannelli del controsoffitto in polistirolo, è preferibile ottenere informazioni dai cantieri di riciclaggio e di servizio comunali o municipali neutri.